L’acquisto di una casa all’asta può sembrare una soluzione vantaggiosa per chi vuole risparmiare sul prezzo di un immobile. Tuttavia, si tratta di una procedura complessa e delicata, che comporta anche dei rischi da conoscere e valutare attentamente prima di partecipare.
Uno dei principali rischi è quello di acquistare una casa ancora occupata dal debitore o dai suoi familiari. Infatti, il decreto Semplificazioni del 2018 ha riconosciuto al debitore il diritto di abitare la propria dimora, benché pignorata, fino all’aggiudicazione. Questo significa che l’aggiudicatario dell’asta dovrà attendere che il giudice disponga la liberazione dell’immobile, che potrebbe richiedere fino a 120 giorni.
Spese impreviste e problemi sullo stato dell’immobile
Un altro rischio è quello di incorrere in spese impreviste o in problemi tecnici o legali legati allo stato dell’immobile ed eventuali abusi da sanare oltre all’anno corrente e l’anno precedente delle spese condominiali. L’acquisto all’asta avviene infatti nello stato di fatto e di diritto in cui l’immobile si trova, senza alcuna garanzia da parte del venditore. Questo significa che il compratore dovrà accollarsi eventuali debiti o oneri gravanti sull’immobile, come ipoteche, servitù, condominio arretrato, tasse non pagate, ecc. Inoltre, il compratore dovrà verificare lo stato di conservazione e la conformità urbanistica ed edilizia dell’immobile, che potrebbero richiedere interventi di ristrutturazione o regolarizzazione.
Un terzo rischio è quello di perdere la cauzione versata per partecipare all’asta. Infatti, chi intende fare un’offerta deve depositare una somma pari al 10% dell’offerta (non inferiore del 25% del prezzo base d’asta). Questa somma viene restituita solo se non ti aggiudichi l’immobile o se l’asta viene annullata. Se invece l’offerta viene accettata e l’aggiudicatario non salda entro i termini previsti dalla legge (mediamente il saldo prezzo dev’essere fatto tra i 60 e i 120 giorni) il compratore rinuncia all’acquisto o non paga il saldo entro i termini stabiliti, la cauzione viene trattenuta a titolo di penale.
Conclusioni
Per evitare questi rischi, è importante informarsi bene prima di partecipare a un’asta immobiliare. Si consiglia di consultare il bando, l’avviso di vendita e la perizia dell’immobile, disponibili presso il tribunale o sul sito internet della procedura esecutiva (https://www.asteannunci.it/servizi/pubblicita-legale) . Si consiglia anche di visionare personalmente l’immobile, se possibile, o di affidarsi a un professionista esperto in materia. Infine, si consiglia di valutare attentamente la convenienza economica dell’operazione, tenendo conto dei costi accessori e delle eventuali spese da sostenere dopo l’acquisto.