Gli affitti a breve termine sono un’ottima occasione per fare fruttare un’immobile, ad esempio una seconda casa, per ottenere un reddito più o meno consistente e continuativo. Secondo casavacanza.it la richiesta di affitti brevi è aumentata del 10% dal 2017 al 2018.
Cosa sono gli affitti a breve termine?
L’affitto a breve termine consiste nella locazione di immobili per un periodo di breve durata. Tale accordo viene regolato da un contratto temporaneo che deve periodicamente essere rinnovato per rimanere valido. Questo è il caso ad esempio delle case vacanze che vengono affittate per pochi giorni o settimane.
Gli affitti a breve termine possono essere:
- turistici: riguardano pernottamenti lunghi non oltre 30 giorni e non richiedono la registrazione del contratto presso l’Agenzia delle Entrate
- transitori: riguardano pernottamenti lunghi dai 30 giorni ai 18 mesi e richiedono la registrazione del contratto presso l’Agenzia delle Entrate
Quanto si guadagna con gli affitti a breve termine?
Secondo Halldis che ha fatto una media tra città top e meno prestigiose, si può raggiungere un guadagno di 8000 euro l’anno al netto di imposte e costi di gestione.
Il successo di questa modalità ovviamente è influenzato dalla località in questione, poiché alcune città godono di una maggiore richiesta di affitti di altre.
Nello specifico, i prezzi vengono influenzati chiaramente da:
- ubicazione dell’appartamento: la vicinanza a luoghi e servizi di rilievo ne innalza il valore
dimensione dell’appartamento: un immobile più capiente può ospitare più persone e giustificare un prezzo maggiore - l’aspetto con il quale si presenta ai potenziali inquilini: migliore è lo stato estetico e funzionale, maggior valore si può ricavare dall’affitto.
Quali sono i vantaggi degli affitti a breve termine
Ebbene, ti starai chiedendo: quali sono i vantaggi che derivano dell’affittare a breve termine il tuo immobile? Possiamo elencare sicuramente:
- 1. La costante disponibilità dell’immobile: l’immobile è sempre a tua disposizione, e ciò si rivela utile in vista di eventuali esigenze che dovessero sorgere improvvisamente.
- 2. Maggiori guadagni: un affitto breve mensile può fare guadagnare entrate giornaliere da 80 a 200 euro. Si stima che in generale faccia guadagnare fino al 50% in più della locazione lunga
- 3. Non sono soggetti all’imposta di bollo se di durata inferiore ai 30 giorni
- 4. Puoi verificare lo stato del tuo immobile non appena l’affittuario se ne va (diciamo, al massimo ogni 30 giorni).
- 5. Rischio minore di danni da usura per via della durata ridotta del pernottamento
- 6. Possibilità di definire entrate differenti da ottenere a seconda del periodo dell’anno (come nel caso della bassa e dell’alta stagione)
- 7. Flessibilità: l’affitto a breve termine consente di visionarlo e modificarlo in poco tempo per ottenere delle nuove rendite (mentre con gli affitti lunghi occorre molto più tempo)
- 8. Guadagnare immediatamente prima ancora della permanenza del cliente. Il cliente infatti deve versarti il corrispettivo prima che il suo soggiorno inizi. Perciò puoi contare un deposito cauzionale del quale servirti per fare fronte a eventuali problemi.
- 9. Pagare la cedolare secca soltanto al momento dell’incasso nel caso degli affitti brevi. Nel caso degli affitti lunghi invece paghi la cedolare sul contratto in sé a prescindere da quando incassi.
Affitti a breve termine: cosa devi sapere?
Quindi, starai pensando, gli affitti brevi sono un’occasione alla portata di tutti, vero?
Sicuramente si tratta di ottimi canali per guadagnare, ma a patto di sapere affrontare una serie di adempimenti amministrativi e di oneri, assolutamente da non prendere sottogamba.
Ovviamente si tratta di una attività che richiede impegno e disponibilità, in primis per:
- essere a disposizione dell’affittuario in caso di emergenze
- gestire le disponibilità delle stanze sulla base dello stato attuale delle prenotazioni (con conseguente necessità di un gestionale per booking, free o a pagamento)
- mantenere un registro aggiornato di presenze per la Polizia di Stato e comunicare i nominativi entro 24 ore dall’arrivo
- garantire la necessaria manutenzione dell’immobile (es. caldaia, riscaldamento). A tale scopo – se non sei in grado di occupartene direttamente – puoi servirti di un collaboratore, il quale ovviamente deve essere retribuito, con conseguente riduzione del tuo margine di guadagno
Nel caso dei pernottamenti di breve periodo non esistono standard predefiniti per valutare gli appartamenti: tuttavia le piattaforme online più comuni permettono di ospitare le recensioni anche per pernottamenti di una sola notte, in modo da permettere a qualsiasi utente interessato di farsi un’idea sulla validità della struttura.
Le prenotazioni richiedono per Legge di versare alle Agenzie delle Entrate il 21% (cedolare secca) di ogni transazione.
Nell’ambito degli affitti a breve termine non si possono inoltre fornire servizi alla persona come colazione, pranzi e cene (in tal caso si configurerebbe il reato di esercizio abusivo della professione ricettiva).
Il web oggi mette a disposizione numerose occasioni per trovare l’occasione giusta e trarre un guadagno apprezzabile dall’affitto di appartamenti nel breve periodo. Solutions Immobiliare si occupa di mediare tra le esigenze di domanda e offerta in modo da affittare a condizioni vantaggiose gli appartamenti nel breve periodo.